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VOGLIO SCENDERE - IL BLOG DI TRAVAGLIO, GOMEZ, CORRIAS

E' nato il bolg di Travaglio Gomez e Corrias: www.voglioscendere.it

Marco Travaglio - 03/10/2007




E' nato www.voglioscendere.it il blog di Travaglio, Corrias e Gomez.
Un assaggio da voglio scendere, il post del 30 settembre:

Vai avanti tu che mi vien da ridere

Questa è una specie di mozione d’ordine, che scrivo pensando d’interpretare anche il pensiero di Pino Corrias e Peter Gomez. Riguarda le risposte di tanti dei sempre più numerosi amici del blog. Perché questo blog sia qualcosa di attivo e di reciproco, senza guru e senza pecore, occorre che noi evitiamo di pontificare e voi di idolatrare. Cioè di aspettare che qualcuno vi dica cosa dovete fare, o addirittura agisca al posto vostro. Il vostro apprezzamento ci fa enorme piacere e ci aiuta a continuare.

Ma noi non siamo eroi coraggiosi, combattenti per una qualche causa, cavalieri senza macchia e senza paura. Siamo tre giornalisti che cercano di fare onestamente il loro mestiere: cioè informare, raccontare cose che non si sanno e spiegare cose che non si capiscono.

Voi siete cittadini che, se volete, potete approfittare del nostro lavoro per riflettere e ragionare meglio, cioè più informati. Per cambiare le cose, anche nella propria vita quotidiana e nel proprio ambiente famigliare, amicale e lavorativo, è sempre meglio saperne di più. Solo così noi giornalisti possiamo sperare di cambiare le cose: con le mani e le gambe dei nostri lettori. Se pensate che questo sia vero, allora lasciate perdere i messaggi del tipo: “Marco vai avanti”, “Pino sei tutti noi”, “Peter sei grande”. Noi giornalisti, da soli, abbiamo solo l’arma della parola, scritta e orale. Se “andiamo avanti” da soli, parliamo nel deserto. E siamo sostanzialmente inutili.

Evitiamo, allora, tutti di sentirci una piccola élite di migliori accerchiati dai cattivi e di pretendere il cambiamento dagli altri. Domandiamoci se non dobbiamo cominciare a cambiare qualcosa nella nostra vita. Io, per esempio, dovrei iniziare a rispettare i limiti di velocità in autostrada e i divieti di sosta con l’auto. Parafrasando Gaber, più del Berlusconi in sé dovrei preoccuparmi del Berlusconi in me. E anche del Mastella.

 

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Categorie: Politica e Informazione

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Commenti

Se l'ottusità volasse, l'Italia avrebbe circa.il 30% di Piccioni. E' irrazionale votare per il PDL. Come ha detto una brava giornalista, sono impresentabili. Continuano a elogiare Berlusconi, perchè sono delatori ed hanno una qualsiasi convenienza che ci sia un soggetto come Berlusconi. Se avessi la certezza di essere giudicato, dall Legge come viee giudicato Berlusconi, potrei essere tentato ad evadere o oltraggiare la legge. Non lo faccio un po' per il mio senso morale e un po' per il timore della legge. Ma se fossi al di sopra di essa, potrei fare tutto ciò che fa Berlusconi . La copia imperfetta di Trilussa , direttore del Giornale, ha detto che è un perseguitato giudiziario. Anche Al Capone, si sentiva un perseguitato giudiziario, ma alla fine , come si dice " Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino" la legge lo punì e speriamo che questa altra Legge punisca anche colui che oggi lo merita. Di una cosa sono convinto, se io sbaglio devo pagare, ma anche i Giudici se sbagliano (con la vita degli altri) devono pagare. Un giudice che sbaglia in modo evidente , deve pagare ed essere messo in modo ce non sbagli più. Alla legge le modalità di punizione. (ridiamo braccia alla terra) Finisco, ringraziando tutti i giornalisti come Travaglio, Gomez, Santoro ecc. che illuminano la nostra conoscenza con notizie a cui noi, popolo, non potremmo conoscere. Deploro tutti i giornalisti che come delatori , nascondono per convenienza personale e non per ideologia, fatti che porterebbero a giudizi completamente diversi. Enrico

Enrico Rapetti - 12 maggio 2013

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65° Anniversario 1948 30 gennaio 2013 M / K / GANDHI In memoria ad un Uomo 31 gennaio 2013 DOCUMENTO STORICO (Ringrazio personalmente il Dr. Gianfranco Antognoli , Il Tirreno, La Nazione e Rete Versilia per avermi saputo "ispirare") Scacco Matto al "Potere" Politico/Economico in Tre Mosse: 1) - Astensione dal Voto, 2) - Proposta Gandhi, 3) - Disdetta del C.C.B. http:www.bancadiviareggio.it/scacco.1.pdf Signore e Signori, mi chiamo Michele Silvio Grifasi, ho 62 anni e prevedo di vivere sino ai 120 essendo sorretto da buona e dolce speranza che risulta essere nutrice di vecchiaia. Quale promotore della presente iniziativa è mia volontà contribuire alla realizzazione del bene della Società e ridonare ragione all'essere umano con l'ausilio del Vostro apporto, di chi sono potrete prenderne atto presso il dominio www.bancadiviareggio.it/ dove, per una iniziativa intrapresa nel gennaio 2012 ho incontrato ostacoli da parte del "Potere" Locale, ritenendomi oggi in dovere di innalzare questa voce per rivendicare il ruolo di legittimo portavoce e custode naturale per interessi dello Stato e del suo Popolo Italiano, in primis a beneficio di quei 8 milioni di poveri (che avrà sulla coscensa Napolitano e chi lo andrà a sostituire), che rischiano di rimanere senza un tetto ne sufficiente nutrimento, considerato che la fame è penosa. Nella mia ignoranza, desidero appellarmi al libero arbitrio della Vostra singola volontà e criterio di equità per opinarVi la presente proposta, siate Voi la funzione, il mezzo e la volontà per raggiungere lo scopo finale di questa iniziativa popolare, affinchè quello che oggi è, possa condurre alla realizzazione del suo divenire senza colpo perire; il Popolo si arrabbia per le tasse ma non con chi le impone. Come saprete perfettamente, in questa Repubblica il "Potere" Politico/Economico pensa al proprio profitto, cercando di ottenere onori ed aggiungere potere in sè, senza preoccuparsi affatto della collettività che nel frattempo é in sfacimento; il colmo di queste ingiustizie consistono nel dare l'impressione al Popolo, con l'apporto dei "Media", di essere nel giusto senza esserlo. Nella virtù dell'anima riconosco la giustizia, mentre nel vizio riconosco l'ingiustizia; l'ingiustizia purtroppo offre maggior profitto della giustizia; questo "Potere" insegna il Popolo a volere e non essere nel giusto ma apparire; quando il giusto e l'ingiusto ricoprono una carica pubblica, il giusto si trova sempre peggio nei propri affari non potendo occuparsene e non ricavando alcun profitto dalla cosa pubblica a causa della sua giustizia, mentre l'ingiusto si trova all'opposto acquisendo maggior utile sia dall'ingiustizia che dalla giustizia, così facendo, l'ingiustizia assoluta rende sommamente felice chi la commette e sommamente infelice chi per indole la subisce e si rifiuta di commetterla (rara è la loro presenza in politica), è in questo modus operandi che risulta il "Potere"; certamente questi ingiusti non sanno che sono particolarmente sventurati: come possono definirsi giusti e felici a patto che non siano puniti? purtroppo nell'anima questi hanno disordine, accompagnato da avidità e superbia, essi non hanno inclinazioni ed affinità verso il giusto e il bene. Possiamo Noi Popolo accettare che il "Potere", come i pastori e i bovari mirano al bene delle pecore o dei buoi e li ingrassano e curano, sia inteso per un diverso scopo dal "bene" dei Governanti nel vero senso della parola? pensate che questi nei nostri confronti siano in uno stato d'animo molto diverso da quello che si può avere rispetto a pecore e buoi? oppure che il "Potere" notte e giorno mira a quanto potrà comportare il loro profitto!, basti valutare quei Cittadini che ancor oggi posseggono una occupazione, lavorano gratis sei mesi all'anno per sorreggere questa sbandata macchina Statale. L'ingiusto oggi domina nello Stato ed il "Politico", per la sua ingordigia, contrae relazioni ovunque ricavandone senza scrupoli, utili e guadagni nel commettere ingiustizie; se poi scende in concorrenza per questioni private e pubbliche egli prevarica e soverchia i nemici e soverchiandoli li danneggia mentre si arricchisce, senza dubbio beneficiandone parenti, conviventi ed amici, inoltre effettuano elargizioni e doni a destra e manca assai più del giusto, accattivandosi i favori e purificandosi d'innanzi agli occhi del "Popolo", apparendo persona giusta ed altruista; questi, non vogliono essere tacciati quali mercenari che esigono tangenti per la loro attività di Governo nè malfattori ricavandola di nascosto dalle cariche che ricoprono, evidenti prove sono quei Politici che non hanno concesso autorizzazioni a procedere Legalmente nei confronti di Politici indiziati, risultando esserci un tacito assenso tra di loro pur di non farsi ingiustizie, candidandosi e ricandidandosi al "Potere" per non essere perseguiti dalla Legge; la categoria "Partiti" riesce ad assegnare le poltrone a politici anche un mese prima delle votazioni, mentre il Popolo mentalmente fossilizzato, ritorna a Votare. L'arma piu' potente ed efficare che la politica adotta nei confronti del Popolo è la necessità dei Cittadini di aggrapparsi alla "Speranza": ad essi dico di non riporre piu' alcuna fiducia in Loro, che vengano abbandonati alla deriva senza pietà, come loro fanno nei nostri confronti; le lobbi, banche, associazioni ed altro, hanno la necessità di sorreggerli con il "DARE", per ottenere vantaggi e favoritismi; il piu' delle volte il Politico pretende il "Potere" per poter ricevere compensi e contraccambiare in farovi. Come si è visto, per salvare le banche, Giorgio Napolitano ha fatto intervenire un "Governo Tecnico" guidato da Mario Monti (Vedi Link: http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2012/11/15/news/hanno-capito-il-grande-inganno-1.6035075,); ancora una volta abbiamo preso atto che quando ci sono tributi da pagare, il giusto a parità di condizioni paga di più, l'altro di meno, (Senatori e Onorevoli non si penalizzano mai in prima persona), quando invece c'è da ricevere, l'uno non guadagna nulla mentre l'altro guadagna molto; l'ingiusto potente soverchia sia i suoi simili che i suoi dissimili ed è per questo motivo che questi ingiusti che rappresentano la nostra Repubblica Italiana, meritano un castigo divino da parte di Noi Popolo, se lo Stato ha sbagliato inutile è la loro retorica difensiva. Questi, dopo aver strafatto e sistemato la parentela fino alla terza generazione a scapito del Popolo, nel lasciare questa terra, si appagano di "necrologi" in loro memoria per una falsa attuazione di Vita vissuta. E' indispensabile sapere che l'essenza del legittimo e del giusto, si trova tra il commettere ingiustizia senza pagare la pena e il ricevere ingiustizia senza potersi vendicare, è per questo motivo che la giustizia non è amata come un bene, ma tenuta in onore perchè manca la forza di commettere ingiustizia; è necessario oggi sciacquare la parola Politica con acido muriatico; quanti di loro vivono in giusta misura e in Etica? Quando affermiamo che il "Potere" Economico e Politico si trova in mano a poche persone si vuol affermare che il deficit Nazionale relativo al Pil SI', è eccessivo, ma chi da questo debito ne ha tratto beneficio?, l'apice dell'ingiustizia viene raggiunta, come Voi sapete, quando questi legiferano per propri fini, questi nei nostri confronti sono in chiara discordia divenendo estranei ed ostili. Se i referendum proposti, da piu' parti presentati dal Popolo Italiano, vengono volutamente lasciati decadere in prescrizione, significa che la politica del "Potere" è dittatoriale e di conseguenza meritano la "carota" da parte del Popolo. Considerato che i nostri Avi hanno donato la loro vita per un giuramento sacrosanto allo Stato ed ai suoi prìncipi, i governati non meritano di occupare queste poltrone, ritenendo ignobile e di sòrdida cupidigia perseguire a depredare il suo Popolo. Ecco spiegato perchè ritengo un disonore possedere eccessivo denaro alle spalle del Popolo sofferente. Senza dubbio coloro che in Italia si ostinano ad accettare ingiustamente queste imposizioni da parte del "Potere", non sono veri uomini ma cadono in servitu', nè tanto meno possono continuare a comportarsi come le tre scimiette (non vedo, non sento, non parlo), la verità purtroppo risulta essere che le persone assuefatte a questa realtà, sono bare per le loro anime, questo malcontento nei confronti dello Stato viene percepito sin dalla gioventù e si propaga a lungo, consolidandosi in abitudini e costituendo una seconda natura, tale fenomeno ha luogo per il corpo e per la voce, come per il pensiero. La presente iniziativa si compone di Tre Mosse che diviene un'unica grande "Cosa" e se da Voi raccolta compresa ed attuata, permette di dare Scacco Matto al Governo, facendo spontaneamente crollare le Colonne del "Potere" Economico/Politico, senza colpo perire, considerato che questo Stato non ha mai manifestato "con fatti" di preoccuparsi del Suo Popolo, è bene che ricordino che Noi siamo la Nazione. Considerato che la Giustizia è virtù e sapienza, mentre l'ingiustizia è vizio e ignoranza, a questo "Potere" non deve essere più concessa la possibilità di perseverare nel loro intento per ulteriori trenta/cinquanta anni; diveniate coscienti e responsabili della Vostra volontà nel valutare questa proposta, apportando un saggio cambiamento all'interno del nostro Governo affinchè possa dare prosperità al Popolo e buona amministrazione allo Stato. Sappiate che i più grandi beni acquisiti dall'umanità sono a noi giunti attraverso la follia che è la fonte della sapienza, essa viene acquisita dall'individuo in tale ordine: meraviglia, follia, riflessione ed assenso. Chiedo a Voi: Potrà questa generazione spirare in tarda età e trasmettere a figli e posteri un sistema di vita dignitosa ed integra? Proposta: (http:www.bancadiviareggio.it/scacco.1.pdf) F/to: Michele Silvio Grifasi Vi invitiamo a sponsorizzare il presente documento

michele Grifasi - 21 febbraio 2013

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Trvaglio e Telese sono incompatibili? La causa dell'abbandono dello stesso Telese dal Fatto quotidiano?

francesco tumino - 12 giugno 2012

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