Visp(o)vvero persona veramente impegnata nella sostenibilita’

L’associazione Poderi di Romagna ha la finalità di tutelare e promuovere i principi di sostenibilità ambientale, autosufficienza energetica, la tutela e la promozione dei prodotti ottenuti col metodo dell’agricoltura biologica.

- 23/10/2010

Alle 23.00 circa di un mercoledì sera incontro virtualmente su Skype Christian Grassi per la nostra intervista su A tutto GAS. Il nostro protagonista durante la giornata è impegnato nei campi, sul territorio e la sera la riserva per il resto: già questa dedizione al suo lavoro mi colpisce positivamente e mi trasmette una forte passione per la sua professione, che è al tempo stesso anche una “missione di vita”.

Dopo poche parole capisco subito che Christian è un ragazzo modesto, dalle idee chiare, dalla forte determinazione e dall’anima profondamente ecologista. Già in terza media il nostro VISP, precedendo di circa 20 anni la tendenza, sognava un’agricoltura senza chimica. Quando ancora non esisteva una normativa in materia lui sapeva gią cosa fare nella vita: l’agricoltore e il tecnico utilizzando gli insetti al posto dei veleni! Una passione quella per la terra, trasmessa dalla nonna fin da quando era bambino. Dopo gli studi agrari, nel 1997 inizia la sua attività come tecnico controllore e in seguito come sperimentatore in agricoltura biologica. Si accorge subito che la normativa vigente in materia di biologico è inadeguata a sostenere un metodo che è prima di tutto una filosofia di vita, oltre che inadatta a contenere le speculazioni che si stavano creando attorno al tema. Nel 2004 assieme ad altri agricoltori e ad alcuni G.A.S. fonda l’associazione Poderi di Romagna che ha proprio la finalità di tutelare e promuovere i principi di sostenibilità ambientale, autosufficienza energetica, la tutela e la promozione dei prodotti ottenuti col metodo dell’agricoltura biologica, con particolare attenzione ai prodotti locali.

Al momento l’associazione conta una ventina di soci, tra cui agricoltori, Gruppi di Acquisto Solidali, ma anche singole realtà che intendono promuovere uno sviluppo dell’economia e del territorio, che si riconoscono in questi principi. Nel 2008 l’associazione incontra Maurizio Pallante fondatore del Movimento della Decrescita Felice, scoprendo così, senza esserne a conoscenza prima, di possedere le stesse finalità e obiettivi del movimento nazionale all’avanguardia sulle tematiche ecosostenibili!

Ecco i progetti che ha contribuito a realizzare: (non si fa mai nulla da soli):
• Le strade del Fresco e Aequos: 2 progetti di coordinamento di GAS (1250 famiglie) e alcune
Coop Sociali fra Milano e Varese, organizzati per approvvigionarsi direttamente di prodotti bio secondo i principi dell’agricoltura di prossimitą (Filiera Corta Organizzata).
• Realizzazione di mercati biologici di agricoltori, in particolare il circuito dei Biomarchè (logo che offrono in uso): nascono sia per diffondere la cultura del biologico sia per riqualificare delle aree urbane e offrire dei servizi alla collettivitą attraverso dei mercati locali (esistono i Biomarchź a Lugo nei Pavaglioni, Faenza e Budrio).
• GAS per aziende agricole: scambio di prodotti fra aziende agricole attraverso un modello di
prossimità;
• Mater Naturae: progetto di conversione di un’azienda biologica ad un modello economico di decrescita.

Le istanze dell’associazione:
• Modificare i regolamenti comunitari in materia di agricoltura biologica al fine di renderli più restrittivi nei confronti di quanti approcciano furbescamente al bio solo per fini speculativi.
• Maggiore trasparenza nell’ambito della certificazione, svincolando il produttore dal pagare direttamente il Controllore e portando tale servizio a carico degli Enti.
• In alternativa, un tariffario unico per tutti gli enti di certificazione, nazionale o regionale, che tenga conto delle realtą locali, al fine di impedire che la scelta dell’Ente di Controllo, anziché ricadere sulla qualitą del lavoro svolto, ricada sulla economicità, talvolta indice di scarsa affidabilità.
• Rendere obbligatorio un sistema di controllo costante, basato su ispezioni ed analisi, anche per tutta la filiera agro-alimentare convenzionale, a maggiore garanzia per l’ambiente e per i consumatori.

Come associarsi a Poderi di Romagna: condividendone i principi, versando una quota annuale di € 5 e soprattutto attivandosi in prima persona per l’Associazione.

Articolo tratto da "A tutto GAS", nuovo giornale gratuito dei Gruppi d'Acquisto Romagnoli.

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