Vitalità in menopausa
Come mantenere alta l’energia vitale in premenopausa e menopausa con l’aiuto della natura
Linda Manduchi - 04/10/2014
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La donna vive ciclicamente delle fasi di grande cambiamento dettate dall’azione degli ormoni: la menopausa rappresenta un altro momento di passaggio, di crescita, di maturità, ma anche di disagio e di adattamento.
Che cos’è il climaterio
Il climaterio rappresenta una fase di transizione della vita femminile, nel corso della quale cessa la capacità riproduttiva: l’ovaio (produttore di ormoni) riduce progressivamente la sua attività secretoria a causa dell’esaurirsi del suo patrimonio follicolare.
La menopausa proietta la donna verso nuove mete: sicuramente si conclude un capitolo, non è più ora di pensare alla nascita, ma potrebbe essere giunto il momento per dedicare un po’ di tempo a se stesse e dai propri interessi. Parliamo di donne intorno ai 50 anni, ancora giovani ma non più in età fertile.
La menopausa clinicamente si esprime con l’assenza di mestruazioni spontanee.
Prima della menopausa vi può essere (oppure no) un periodo più o meno lungo di mestruazioni irregolari, con ovulazione presente poi ritardata e in fine assente: questo periodo viene definito premenopausa.
La fase successiva alla menopausa è la post menopausa. E si colloca indicativamente attorno ai 65 anni quando si inizia a parlare di senilità.
In conclusione, quando si parla di climaterio, si parla in realtà di tre fasi abbastanza distinte e più o meno lunghe ovvero premenopausa, menopausa e post menopausa.
Arrivare preparate: fare il pieno di benessere ed energia
Prima di affrontare le problematiche tipiche della menopausa, parliamo di alcune norme che sarebbe bene osservare per mantenere un benessere psico-fisico ottimale e una buona energia vitale.
L’alimentazione sana e corretta...
L’alimentazione è di grande aiuto, soprattutto se si prediligono cibi contenenti fitoestrogeni (sono estrogeni, ormoni carenti in menopausa, che provengono dal regno vegetale) quali lenticchie, fagioli, piselli, soia e cibi con la buccia o cuticola quali i cereali come il grano, frumento, orzo, riso, segale, semi di lino, frutta, verdura, oli vegetali e non ultimi i germogli.
Consigliatissima un’attività fisica “leggera”, come ad esempio lo yoga, il pilates, l’attività in acqua, la camminata giornaliera e il rispetto dell’igiene del sonno.
I disturbi più comuni
Prendiamo in considerazione quello che accade ad alcune donne durante la menopausa: ovviamente anche questa fase della vita non sarà per tutte le donne uguale, e anche i sintomi saranno più o meno importanti. La carenza di estrogeni (ormoni che vengono prodotti principalmente dalle ovaie) si ripercuote sull’organismo, causando diversi disturbi.
I disturbi più comuni e tipici della menopausa sono le vampate di calore, la sudorazione eccessiva, disturbi del sonno.
Per quel che riguarda i disturbi del sonno, proviamo a osservare tutti i punti dell’igiene del sonno: eventualmente possiamo chiedere aiuto ad alcune piante, sia sotto forma di tisana sia come fitoterapico. Biancospino, melissa, fiori d’arancio e tilia tomentosa macerato glicerico gemme (sfruttando di quest’ultimo la sua azione sul centro del sonno e l’azione ansiolitica) sono le più efficaci.
Un aiuto più dolce, ma ancora più mirato, lo possiamo ottenere dall’omeopatia: in questo caso per ottenere dei buoni risultati è doveroso rivolgersi a un bravo omeopata.
Per i disturbi metrorragici (ossia sanguinamenti importanti e atipici tra una mestruazione e quella consecutiva) dovuti a una modificazione fisiologica dell’endometrio (mucosa che riveste la cavità interna dell’utero) è opportuno fare i dovuti controlli medici per verificare che il sanguinamento sia causato effettivamente da una situazione fisiologica. Per chi non vuol ricorrere immediatamente ai farmaci (se le condizioni lo permettono) potrebbe essere utile un fitoterapico che svolge la sua azione proprio nel trattamento di perdite ematiche uterine come Capsella bursa-pastoris tintura madre, ad azione emostatica e vasocostrittrice.
Altri disturbi che si possono accentuare in menopausa sono legati alla tonicità del pavimento pelvico (perineo), ad esempio l’incontinenza urinaria oppure l’incontinenza fecale, i prolassi. Molte donne subiscono il disagio pensando che non si possa più far nulla se non sottoporsi alla terapia chirurgia. È fondamentale rivolgersi al ginecologo o all’ostetrica per una valutazione del perineo. In seguito si potrà intraprendere un trattamento educativo del perineo (essendo un muscolo può essere rieducato per riportarlo al giusto tono).
Chiaramente ci sono dei cambiamenti quali la riduzione delle fibre di collagene ed elastiche per calo estrogenico, la perdita di sofficità dell’uretra, che sono propri di questa fase della vita.
Disturbi a carico della vagina in quanto la mucosa diventa più sottile, secca ed è soggetta a irritazioni e lesioni.
Non ultimo l’osteoporosi data dalla perdita di massa ossea, ma in questo caso ci possiamo aiutare con l’alimentazione.
Le regole d’oro per il riposo perfetto
- La camera da letto dovrebbe essere essenziale; priva di televisione e computer, silenziosa, buia.
- Non assumere alcolici prima di riposare (vino, birra, superalcolici).
- Non assumere troppe sostanze eccitanti durante il giorno e soprattutto nelle ore serali (cioccolato, caffè, té, coca cola).
- Non assumere cibi ad alto contenuto proteico la sera (carne).
- Non fumare nelle ore serali.
- Evitare attività fisica intensa nelle ore serali.
- Non svolgere attività troppo coinvolgenti sul piano emotivo prima di dormire.
- Evitare sonnellini diurni, eccetto quello post prandiale.
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Articolo tratto dalla rivista nr. 38
Categorie: Critica al Sistema Sanitario,Crescita Personale
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