Vegan Italy, la rivista italiana di cultura vegana
Un nuovo mensile di ricette, consigli pratici e riflessioni in chiave veg-consapevole
Antonio Monaco, editore di Vegan Italy - 12/04/2016
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Presto, probabilmente, noi tutti non mangeremo più carne. Smetteremo di uccidere esseri viventi (60 miliardi circa, ogni anno) per nutrirci.
Sappiamo tutti che con gli attuali tassi di sviluppo demografico dovremo modificare il nostro stile alimentare. E sappiamo che il nostro pianeta non può reggere ancora a lungo il nostro modello intensivo di produzione alimentare.
Oltre alle ragioni legate ai nostri interessi (economici, ambientali e salutistici), negli ultimi 50 anni abbiamo compreso che gli animali sono esseri senzienti, intelligenti e socievoli.
Con la sua proposta di cultura gastronomica e alimentare, Vegan Italy, la nuova rivista mensile pubblicata da Edizioni Sonda, vuole proprio rappresentare e anticipare come sarà il cibo in un futuro ormai prossimo.
Una visione del mondo
Proporre una cucina vegan non significa assecondare una moda, ma adottare un preciso punto di vista, e realizzare una buona pratica, in grado di cambiare la realtà per renderla migliore, per “tutti”.
Amiamo definire quella vegan come una «cucina etica». Perché quella vegana non è solo una dieta alimentare né un semplice stile di vita, ma una visione del mondo: un modo di essere e di vivere. Non una formula da applicare, dove tutto è chiaro e definito – basta non fare così ma cosà –, quanto piuttosto una ricerca da intraprendere.
Molti pensano che si diventa vegani a partire da una critica sociale o politica, invece lo si diventa quando il nostro sguardo si incrocia con quello di altri animali, percependoli come soggetti. Quando ho cominciato a non vedere alcuna differenza, quanto a diritti e dignità, tra un maialino e la mia gatta sono diventato vegan. Non quando ho smesso di mangiare carne. Questo è stato un effetto collaterale e l’inizio di una ricerca: quella di vivere e mangiare come si deve.
Cosa significa diventare vegan?
Diventare vegan è come imparare una nuova lingua. Significa chiamare le cose e vederle in modo diverso. Significa riscoprire tante somiglianze e differenze sorprendenti. È come cominciare una strada nuova in un bosco che conosci bene. È una ricerca continua di un’eccellenza integrale: più bello, più buono, più sano ma anche più giusto, più pulito e, soprattutto, senza crudeltà. Perché vegan non è solo cibo. Il “vegan style” trova infinite declinazioni nella vita quotidiana e in tutte le cose che facciamo e ci circondano: dal cinema all’arte, dalle nuove tecnologie al tempo libero, ai viaggi e allo sport. Vegan Italy parla di tutti questi argomenti, aiuta il lettore a riscoprirli e gli suggerisce come reinventarli in chiave vegan. In questo consiste la vera novità e il punto di forza di questa rivista, unica e originale nel panorama editoriale italiano.
Non ci rivolgiamo solo ai vegani. Vegan Italy è una rivista per tutti. Per chi veg, in qualunque declinazione lo si intenda, lo è già da tempo. Per chi alla cultura alimentare veg si sta avvicinando. Per chi, pur non aderendovi, vuole semplicemente saperne di più.
Vegan Italy è aperta alle vostre proposte. Cosa vorreste leggere? Quale personaggio intervistare o argomento affrontare? Cosa pensate della rivista e come la vorreste? Fatecelo sapere scrivendo a info@veganitaly.it.
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Articolo tratto dalla rivista nr. 44
Categorie: Politica e Informazione,Alimentazione e salute
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