Una colazione di energia per il corpo e lo spirito
Gli esercizi di ricarica di Paramhansa Yogananda: il modo yogico di ricaricarti di energia gratuita
Jayadev Jaesrscky e Nandini Cerri - 21/10/2013
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Quando ci sentiamo stanchi, vogliamo avere più energia, vero? Da dove viene l’energia che desideriamo? Dal cibo, dal sonno, dal caffè? Con che cosa ricarichiamo i nostri corpi?
Ecco la grande scoperta degli yogi: esiste un’altra fonte di energia “gratuita”, invisibile, inesauribile, rinnovabile. Una fonte alla quale puoi attingere con una tecnica straordinaria che richiede solo quindici minuti di pratica, in qualsiasi momento, senza nessun altro investimento.
Un segreto che può accompagnarti per tutta la vita.
Creati da uno dei grandi maestri dello yoga, Paramhansa Yogananda (1893-1952), autore del famoso classico spirituale Autobiografia di uno yogi, gli “Esercizi di ricarica” sono una pratica rivoluzionaria per ottenere la salute e il benessere su tutti i livelli: fisico, mentale e spirituale.
Rivoluzionari perché?
Perché ci rivelano un tesoro poco conosciuto: ci aprono al controllo dell’energia interiore, in maniera pratica e tangibile, liberandoci dall’idea che la nostra energia dipenda esclusivamente da fonti esterne.
L’Energia Cosmica: conoscerla e utilizzarla
Gli esercizi di ricarica si basano sull’antico insegnamento secondo cui l’intero universo è un condensato di energia. La scienza, a partire da Einstein, concorda: la materia è energia.
Applicando la legge di Einstein E = mc2, gli scienziati calcolano che in un solo grammo di cellula umana si trovano 25 milioni di chilowattora, cioè una quantità di energia sufficiente per dare elettricità a una città come Chicago per 12 ore. All’epoca di Yogananda sarebbero stati persino due giorni interi. Ecco perché egli affermava: «La scienza ci dice che un grammo di carne contiene abbastanza corrente per far funzionare la città di Chicago per due giorni!».
Ancora più significativo, è il fatto che il nostro universo è un mare di energia – libera, pulita, potente – che si trova tutt’intorno a noi in attesa che ne usufruiamo. L’essere umano vive circondato da questo mare di Energia Cosmica, esattamente come un pesce vive circondato dall’acqua.
Gli esercizi di ricarica insegnano ad attingere copiosamente a questa fonte di Energia Cosmica, che è disponibile ovunque, per tutti, liberamente e senza limiti. Sono una tecnica dinamica che insegna il controllo del prana, la forza vitale che scorre sotto il livello fisico, su un piano più sottile.
Prana, benessere e guarigione
Il prana è un’energia intelligente che muove tutta la Natura e che determina in larga misura il nostro benessere o malessere fisico, il nostro sentirci “su” o “giù”.
Un basso flusso di energia porta poco entusiasmo per la vita, ci fa sentire giù, mentre un forte flusso di prana ci fa vivere più gioiosamente perché ci sentiamo più vivi. Energia e gioia vanno mano nella mano. Un’armoniosa abbondanza di prana nel corpo è quindi la base di quel benessere che gli esercizi di ricarica vogliono donarci.
Il prana guarisce gli organi e l’intero organismo: è la vera chiave della salute e del benessere.
Yogananda spiega: «Un metodo di guarigione è inferiore o superiore nella misura in cui è capace di risvegliare o stimolare la forza vitale, fulminando così la malattia. Di conseguenza, tutti i metodi di guarigione sono in verità modi indiretti per risvegliare l’energia vitale, che è la guaritrice vera e diretta di tutte le malattie».
Una colazione di energia per il tuo corpo...
Il prana con cui si lavora durante gli esercizi di ricarica ha costo zero, eppure può dare benefici straordinari. «Una volta appresa questa tecnica, dieci minuti di pratica quotidiana daranno risultati ineguagliabili» – ha affermato Yogananda.
Si tratta di una sequenza di trentanove esercizi, che richiedono ogni giorno solo 12-15 minuti. Sono facili ed efficaci, adatti a tutti, giovani e anziani, anche a chi non è abituato a fare esercizio fisico.
Pur applicando la tensione e il rilassamento muscolare, non si tratta affatto di esercizi fisici. Per usare il linguaggio yogico, sono una forma di prana-yama: un potente controllo dell’energia.
Il primo passo per ottenere tale controllo è la percezione dell’energia stessa. Non è tanto difficile sentirla, si tratta soltanto di diventare consapevoli di un “colore” che è sempre in noi.
Prova un esercizio pratico: strofina vigorosamente le mani per un minuto, poi separale un poco e prova a percepire il campo magnetico che si è creato tra le mani. Ciò che senti è il prana.
Una volta percepita questa energia, il passo successivo è l’arte di attingerla con consapevolezza dalla Fonte cosmica, divina.
Il motto di Yogananda era: «Più forte la volontà, più forte il flusso di energia». Gli esercizi di ricarica insegnano, infatti, a usare la forza di volontà per attingere direttamente l’energia dalla Fonte cosmica e dirigerla consapevolmente ai miliardi di cellule in ogni parte del corpo per ricaricarle e risanarle.
Gli esercizi di ricarica, quindi, vanno fatti con una forte volontà, animata dal desiderio profondo che il proprio corpo venga pervaso dall’Energia Cosmica. Come dice gioiosamente Yogananda: «Quando ti svegli la mattina, dai al tuo corpo una colazione di energia».
... e per la tua anima
Un aspetto importante degli esercizi di ricarica è che contribuiscono a spiritualizzare la nostra consapevolezza: invece di percepire noi stessi solamente come esseri fisici («Io sono un corpo»), impariamo a percepirci a livello dell’energia (il livello astrale). È necessaria una continua e profonda consapevolezza durante la pratica, per poter percepire l’energia che sta dietro alla contrazione fisica.
Yogananda, infatti, insegna questo secondo assioma fondamentale per gli esercizi di ricarica: «Tendi con volontà, rilassa e senti». Egli dice: «Praticando queste tecniche, probabilmente percepirai per la prima volta la differenza tra la carne e l’energia».
E insegna ad affermare: «Sempre più dipenderò, per l’energia, dall’illimitato flusso della sorgente interiore della coscienza cosmica e sempre meno da altre fonti di energia corporea».
Se praticati profondamente e con costanza, gli esercizi di ricarica possono diventare un vero tesoro per tutti noi, uno strumento per raggiungere uno stato di salute radiosa nel corpo, nella mente e nell’anima e per diventare esseri umani straordinari.
Il nostro augurio è che possiamo tutti sperimentare personalmente nella nostra vita la verità di queste parole di Yogananda: «La luce perfetta è divinamente presente in ogni parte del mio corpo. Ovunque questa luce di guarigione si manifesta, vi è perfezione. Io sto bene, perché la perfezione è in me».
Buona pratica e buona Energia a tutti!
Chi è Paramhansa Yogananda
Qualche cenno su Yogananda, per chi non lo conosce: Paramhansa Yogananda (1893-1952) è stato definito “il padre dello Yoga in Occidente”, poiché è stato il primo maestro indiano trasferitosi a vivere e insegnare in Occidente.
Con la sua personalità magnetica, Yogananda ha trasmesso sia le leggi per una vita felice (di corpo, mente e anima), sia la scienza della profonda spiritualità. La tecnica principale che egli ha insegnato è il Kriya Yoga.
Chi desidera conoscere in modo più approfondito la vita di Yogananda troverà un tesoro letterario nella sua Autobiografia di uno yogi (edizione originale del 1946, Ananda Edizioni) e un altro capolavoro nel Nuovo Sentiero di Swami Kriyananda (Ananda Edizioni).
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Articolo tratto dalla rivista nr. 34
Categorie: Crescita Personale
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