Tagli all'istruzione, tagli al nostro futuro

La Redazione - 11/07/2013

Segnalato da: Ilcambiamento

Nel mondo esiste una scuola un pò speciale, una scuola che non si limita a seguire le regole dettate dal ministero ma va oltre, insegnando ai suoi alunni come cambiare il mondo e renderlo un posto migliore.

Questa scuola, meraviglia delle meraviglie, si trova in Italia: è l'Istituto scolastico comprensivo Teodoro Gaza, di San Giovanni a Piro, un piccolo comune nel cuore del Cilento. Gli studenti, che frequentano le classi materna, elementare e media di questo istituto, imparano italiano e matematica, storia e geografia, esattamente come i loro coetanei di tutt'Italia.

Ma imparano anche a vivere senza produrre rifiuti, a fare a meno del petrolio e dei suoi derivati (per quanto possibile) a coltivare seguendo i principi della permacultura.

Si, stiamo parlando di una scuola "di transizione" e "a rifiuti zero".

Tutto inizia 6 anni fa, quando Maria De Biase vince il concorso di dirigente scolastico, e viene assegnata a questo Istituto Comprensivo. Alle sue spalle lascia Marano, l'hinterland Napoletano, da lei definito “terra dei fuochi e di drammatico degrado umano, terra di camorra e di rifiuti tossici”. Davanti a lei la "normalità".

Ma Maria aveva sottovalutato sè stessa: lei non è una persona normale, ma una persona speciale. Una persona appassionata di ecologia e protezione dell'ambiente, con le idee chiare sulla resilienza, sulla sovranità alimentare, sull'educazione. E ha portato tali idee nel cuore del Cilento, dove sono state fin da subito accolte.

Il risultato? Tantissimi progetti, che coinvolgono giorno dopo giorno bambini e adulti:

Rifiuti zero, seguendo le idee di Paul Connet
adesione al movimento Transition Town
4 orti (+ un orto sperimentale su balle di fieno) che i ragazzi coltivano insieme ai genitori
1 frutteto: 30 alberi da frutto autoctoni, piantati nel giardino dell'Istituto
l'Ecomerenda: i bambini all'intervallo mangiano i prodotti degli orti e del frutteto, in piatti di ceramica, posate di metallo e bicchieri di vetro. Quest'ultimo progetto ha vinto il premio nazionale "Agricoltura Civica Award 2013"
Costruzione di compostiere domestiche, realizzate dai bambini di 5 elementare
Raccolta di olio esausto e realizzazione di saponette
Mercatino della solidarietà, in cui i prodotti realizzati nei laboratori vengono venduti per sostenere diversi progetti di solidarietà

Eppure oggi quest'importante realtà è in pericolo: l'Istituto Scolastico Teodoro Gaza verrà sottodimensionato e accorpato a un'altro complesso. Perchè?

Il Ministero dell'Istruzione sostiene che la scuola non ha il numero di alunni necessario per poter proseguire autonomamente il proprio percorso. 15 bambini. Ecco cosa separa questo piccolo miracolo dall'autonomia, e lo condanna al ridimensionamento. L'assenza di soli 15 studenti.

Maria de Biase ribatte così a chi vuole chiudere il suo istituto: "La nostra scuola ha sempre portato avanti le linee volute dallo stesso ministero. Siamo all’avanguardia in molti campi, potevamo essere un fiore all’occhiello, un esempio da seguire e da esportare. Ma quando vai ad inserire i dati nel form telematico, tutto il lavoro che hai fatto, tutta la qualità che hai espresso si perde in una serie di numeri....
Mi dicono che devo rendere conto della perdita di alunni. Ma qui è la miseria che si porta via la gente, intere famiglie costrette ad emigrare, soprattutto coppie giovani con bambini piccoli. E nonostante tutto ci sono persone che si trasferiscono a San Giovanni a Piro apposta per far frequentare ai loro figli la nostra scuola."

Eppure, se nessuno interverrà, è questo quello che succederà: uno dei più vivi, innovativi ed interessanti progetti scolastici presenti in Italia si dovrà arrendere alla freddezza e all'insensibilità dei numeri.

"Una piccola scuola può cambiare il mondo"
Jairo Restrepo Rivera

Ora è il mondo che deve dare una mano alla piccola scuola, diamoci da fare.

Come? È online una petizione, che puoi firmare anche tu, nella quale si chiede che la scuola sia data in reggenza per il prossimo anno proprio alla De Biase, che sarebbe disposta a gestirla a titolo gratuito per tutto l’anno, per procedere in seguito all’accorpamento con la scuola che la preside andrà a dirigere in seguito alla domanda di trasferimento.

Vai alla petizione

Il Nuovo Numero di Vivi Consapevole!

Ecco come ottenerla:

In Omaggio acquistando su Macrolibrarsi.it, ricevi gratuitamente la rivista per ogni ordine effettuato fino ad esaurimento scorte, poi riceverai il pdf.