Stop ai disturbi della menopausa: scopri i rimedi più efficaci
Importanti innovazioni in ambito fitoterapico consentono oggi un riequilibrio ormonale completo: trifoglio rosso, kudzu e dioscorea sostituiscono la soia, meno assimilabile e spesso geneticamente modificata
Dott. Stefano Censani per “Salugea” - 07/11/2014
Tweet
Vampate di calore, sudori improvvisi, nervosismo, instabilità d’umore, irritabilità, ansia, insonnia e sbalzi pressori costituiscono i più diffusi disturbi della “sindrome menopausale” nella donna.
Da sempre la fitoterapia propone soluzioni naturali, a base di estratti vegetali, per accompagnare la donna in questa delicata fase della vita, riducendone e contenendone quanto più possibile i disagi connessi.
Oggi, importanti novità in ambito fitoterapico possono contribuire a un riequilibrio ormonale più completo. Vediamo come.
Cosa succede in menopausa
La menopausa costituisce una fase naturale della vita della donna, nel corso della quale si verificano significativi cambiamenti sia a livello fisico che emotivo.
L’organismo produce in misura progressivamente inferiore gli ormoni normalmente dediti a mantenere funzionale il sistema riproduttivo femminile. Diminuisce quindi la produzione di progesterone e quella degli estrogeni, e i cicli mestruali progressivamente si riducono fino a scomparire del tutto.
Il graduale abbassamento degli estrogeni, che avviene in questa fase, è la causa primaria della comparsa dei tipici e fastidiosi sintomi della menopausa.
Il ruolo degli isoflavoni
Per sopperire alla progressiva diminuzione degli estrogeni, si ricorre normalmente a integratori alimentari di isoflavoni, una famiglia di molecole naturali che hanno funzione estrogenosimile.
Come scegliere un buon integratore
Fai attenzione agli ingredienti dei fitoterapici: i componenti presenti in forma di estratti secchi titolati sono più efficaci degli estratti polverizzati o degli estratti secchi senza titolazione.
Nell’estratto secco titolato è apportata una quantità certa e definita del principio attivo principale (titolazione).
Dalla soia a trifoglio rosso e kudzu
Gli integratori per la menopausa di prima generazione proponevano gli isoflavoni dalla soia (Glycine max), con mediocre successo nel contrastare i disturbi legati alla menopausa.
La soia oggi disponibile sul mercato è sempre più spesso geneticamente modificata; nel settore dei prodotti naturali e fitoterapici, si presta sempre più attenzione a evitare estratti vegetali provenienti da coltivazioni OGM. La soia non è stata mantenuta negli integratori moderni per la menopausa anche perché contiene solamente due isoflavoni (genisteina e daidzeina) e in forma glicosilata, cioè non rapidamente e sicuramente assorbibile dall’organismo umano.
Per tali motivazioni gli integratori per la menopausa di seconda generazione si sono spostati su altri attivi vegetali, e in particolar modo sul trifoglio rosso (Trifolium pratense) che apporta ben quattro isoflavoni: la maggior parte di essi si trova in forma già assorbibile, senza la parte glicosidica, risultando più rapidamente assimilabili e maggiormente biodisponibili.
Il trifoglio rosso, più efficace e completo della soia nel supportare la donna in menopausa, è stato infine associato al kudzu (Pueraria lobata), un pianta selvatica originaria del Giappone. Oltre ad apportare ben sei isoflavoni, è particolarmente efficace nel riequilibrio degli scompensi di tipo cardiologico: sbalzi pressori, ipertensione, palpitazioni.
L’efficacia dell’estratto di kudzu è data dalla presenza di un suo particolare isoflavone, la puerarina, che oltre a essere facilmente assimilabile, si contraddistingue per un’altissima biodisponibilità e una notevole stabilità, che le permette, rispetto ad altre tipologie di isoflavoni, di permanere più a lungo nel circolo sanguigno.
L’innovazione della dioscorea
Gli estratti di trifoglio rosso e kudzu hanno sostituito il ricorso alla soia nell’apportare isoflavoni, i quali, avendo funzione estrogeno-simile, colmano l’improvvisa carenza di estrogeni nell’organismo femminile in menopausa.
Ma, come anticipato, in questa fase si produce anche meno progesterone, un altro importante ormone: come apportarlo?
Negli integratori per la menopausa di terza generazione è stato introdotto l’estratto vegetale di dioscorea, la quale apporta un attivo specifico (Diosgenina) che svolge una naturale azione progestinica, al fine di ottenere un riequilibrio ormonale completo.
Integratori per la menopausa
Gli integratori alimentari più efficaci sono quelli che combinano l’efficacia di trifoglio rosso e kudzu, che apportano fitoestrogeni facilmente assimilabili, alla dioscorea, fondamentale per la sua azione fito-progestinica.
Solo così otteniamo un vero e completo ripristino dell’equilibrio ormonale della donna matura.
I fitoterapici di ultima generazione apportano inoltre altri estratti vegetali dediti e sostenere la distensione e la stabilità emozionale, quali Angelica sinensis e Verbena, che placano la fame nervosa e allentano le tensioni emotive.
Il Nuovo Numero di Vivi Consapevole!
Ecco come ottenerla: In Omaggio acquistando su Macrolibrarsi.it, ricevi gratuitamente la rivista per ogni ordine effettuato fino ad esaurimento scorte, poi riceverai il pdf. NOVITA! App ViviConsapevole, scarica gratuitamente la App per iPad e iPhone! troverai anche tutti i vecchi numeri di ViviConsapevole! Ebook ViviConsapevole, scarica gratuitamente la versione digitale della rivista per leggerla sul pc, tablet e smarthphone. |
Tweet
Articolo tratto dalla rivista nr. 38
Categorie: Critica al Sistema Sanitario
Per farlo è necessario eseguire il login. Se invece non sei ancora registrato puoi farlo ora. Login - Registrati