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Maionese, ricotta e cotoletta... rigorosamente vegetariane

- 22/04/2013




Mi chiamo Alessandra, ho 35 anni e sono una cuoca nomade. Sin da piccola giravo in cucina rubando i trucchi di nonna e mamma. Sono vegetariana da quattro anni e ora vegana.

Diventare vegetariana mi ha salvato la vita: la mia salute è di ferro, la mia forma fisica è al top, ho perso i chili in eccesso, la lucidità mentale non mi abbandona mai e ho energia da vendere.
Non prendo medicine e se mi capita qualcosa (un taglio, una slogatura o altre piccole cose) mi curo con la natura.

Sono una fervida sostenitrice di questo regime alimentare tanto da farlo diventare il mio lavoro. Ho avviato una mia piccola attività di catering che ha avuto un discreto successo, abbastanza da farmi decidere di lasciare il mio lavoro principale e dedicarmici a tempo pieno.

Dalla cucina del catering “il-clandestino” escono i seguenti servizi:

- il-clan-destino food-box (servizio di delivery su set fotografici, uffici, riunioni, pranzi al sacco per scuole, pic-nic e ovunque);

- il-clan-destino in cucina (noi cuciniamo, dove non si sa! Ecco perché cuoca nomade: potrebbe essere la cucina del cliente, la cucina di un ristorante che ci ospita o in qualsiasi altro posto dove ci sia almeno un fornello);

- il-clan-destino OnTheRoad (questa è l’ultima ricetta di successo in ordine di tempo che sforneremo con l’anno nuovo: street food sano).

I nostri menù sono solo vegani o al massimo vegetariani; le materie prime sono biologiche da fattorie condotte alla vecchia maniera e/o a chilometro zero.

L’obiettivo è offrire una cucina gustosa e curata nei dettagli, ma genuina e povera nelle origini. Nei piatti proposti
c’è più che altro il desiderio di tornare ai vecchi sapori di una volta, ponendo l’attenzione sul fatto che la cucina italiana tradizionale è composta all’ottanta percento da ricette vegetariane.

Ecco alcune delle mie ricette base gustose, appetitose e sane!

Maionese

Croce e delizia del cuoco! Ingrediente principe di panini, tartine e insalate fantasiose.

Questa è una maionese speciale, senza uova. Io stessa rimandavo da tempo l’esperimento non solo perché ero dubbiosa del risultato, ma perché la maionese è la classica ricetta che nasconde parecchie insidie: e se impazzisce? E se non viene?

- 200 g di latte di mandorla (puro, senza zucchero aggiunto, sull’etichetta degli ingredienti ci deve essere scritto solo acqua e mandorle)
- 200 g di olio di mais
- 30 g di olio extra vergine
- 4 g di sale
- il succo di mezzo limone

Unite latte, sale e limone, frullate qualche secondo nel frullatore. Dopo la prima frullata aggiungete a filo l’olio di mais e l’extra vergine d’oliva, che avrete precedentemente unito. Continuate ad emulsionare in modo che il composto incorpori aria e si gonfi.

Occhio perché anche questa maionese può impazzire!

Se siete stati bravi potrete farcire il vostro sandwich con questa fantastica maionese e potrete abbondare con la dose: il vostro palato e il vostro il vostro fegato vi ringrazieranno!

 

Ricotta Homemade

Il formaggio, soprattutto quello morbido, viene spesso utilizzato come legante in ricette di ogni tipo, ecco quindi una maniera alternativa di gustare piatti come torte salate, primi piatti cremosi o semplici tartine con una buonissima (e altrettanto semplice) ricotta a base di latte di soia.

- 1 litro di latte di soia naturale (puro, senza aromi aggiunti, solo acqua e fagioli di soia, è fondamentale)
- 1 cucchiaino raso di sale grosso
- 50 ml di acqua
- 3 cucchiai di aceto di mele

Scaldate l’acqua con i tre cucchiai di aceto di mele; allo stesso tempo, in un’altra casseruola, scaldate il latte di soia.

Quando il latte comincia a fare delle piccole bollicine, quindi prima che raggiunga il bollore, spegnete il fuoco, versate l’acqua calda acidulata ed il cucchiaino di sale. Mescolate il composto, coprite con un coperchio che aderisca alla circonferenza della casseruola e lasciate a riposo per almeno mezz’ora. Dopodiché procedete prelevando i fiocchi di ricotta e versandoli direttamente in una vaschetta (fuscella) da ricotta da 200 grammi (se non ne avete una potete usare un colino che non abbia le maglie troppo strette), appoggiate la vaschetta in una ciotola capiente.

Raccogliete il siero che fuoriesce dal primo travaso, ne ricaverete una seconda ricotta, più piccola e più leggera.

Non appena tutto il liquido in eccesso della prima ricotta è fuoriuscito versatelo nuovamente nella casseruola e portate a ebollizione. Aggiungete una presa di sale (niente acqua o aceto), rimestate, spegnete e coprite, poi fate riposare altri 20 minuti almeno o comunque fintanto che non riaffiorano nuovi fiocchi di latte di soia “cagliato”. A questo punto ripeterete l’operazione descritta prima e otterrete una seconda ricotta più leggera.

Una volta completato il procedimento e quando il composto ottenuto si è raffreddato per bene, coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero per almeno 24 ore.

Cotoletta di melanzana con cipolla rossa caramellata

Questa è una ricetta molto semplice, delicata e di sicuro effetto. La ricetta è vegetariana ma si può fare anche la versione vegana, vediamo come.

Dosi per 4 Persone
2 melanzane viola

Per la panatura
- 1 uovo
- farina
- pan grattato

Per la panatura vegana
- acqua
- maizena
- pangrattato

Per le cipolle
- 3 cipolle rosse
- 80 ml di aceto di mele
- 1 cucchiaio di zucchero di canna

Iniziamo dalle cipolle che così avranno il tempo di raffreddarsi e riposare. Affettate sottilmente le cipolle usando un coltello ben affilato o la mandolina, stufatele in padella con un velo d’olio a fiamma bassissima per circa 5 minuti. Sfumate con l’aceto di mele e aggiungete lo zucchero di canna e un pizzico di sale. Continuate la cottura per altri 10 minuti e se le cipolle si asciugano troppo aggiungete un goccio di acqua tiepida. Riponete le cipolle in un barattolo di vetro e lasciatele raffreddare.

Ora, tagliate le melanzane a fette alte almeno 1 cm. Asciugatele con la carta da cucina e impanate con farina, uovo e pan grattato (in quest’ordine) oppure con farina, un po’ di maizena sciolta in un acqua tiepida (in sostituzione dell’uovo) e pangrattato (in quest’ordine) per la versione vegana dell’impanatura.

Nel frattempo avrete scaldato, in una padella antiaderente, dell’olio per friggere. Al momento opportuno mettete le cotolette di melanzane (non più di 3 alla volta) e fate cuocere 3 minuti per lato, in modo che la cottura risulti omogenea, croccante all’esterno e morbida all’interno, avendo cura di non far bruciare l’impanatura.

Servire la cotoletta con accanto un ciuffo di marmellata di cipolle caramellate tiepide.

Per ulteriori informazioni : il-clan-destino.blogspot.com
Pagina Facebook ilclandestinobio

 

 

 

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Articolo tratto dalla rivista nr. 32


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Categorie: Alimentazione e salute


Commenti

queste ricette vegane sono molto interessanti.Ho preparato la besciamella senza latte ma non sapevo ke si poteva preparare la ricotta e la maionese in questi modi.Proverò

rita franca pilato - 4 maggio 2013

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