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Le tisane che curano

Dalle tradizioni cinese ed europea tante ricette per curare problemi e sintomi senza effetti collaterali

Li Wu, Jürgen Klitzner




Senza voler mettere in dubbio le enormi prestazioni della medicina convenzionale, gli esseri umani al giorno d’oggi apprezzano soprattutto il fatto che facendo un adeguato uso di metodi curativi non aggressivi è possibile ottenere una guarigione senza che compaiano gravi effetti collaterali.

Molte erbe medicinali sono infatti in grado di curare il corpo senza danneggiare reni e fegato o senza che l’intestino ne debba soffrire. Il sistema immunitario viene poi rafforzato in modo duraturo e la possibilità di una ricaduta diminuisce

Ma la storia della medicina è anche la storia della scienza erboristica. La medicina classica non è mai riuscita a mettere definitivamente da parte la fitoterapia. Al giorno d’oggi con fitoterapia si intende una scienza a sé stante, incentrata sulla determinazione dei componenti vegetali e sulla ricerca dei loro effetti.

Ciò che gli esseri umani hanno praticato per secoli basandosi sull’esperienza e sulla tradizione viene oggi convalidato scientificamente, come mostrano ad esempio i risultati delle ricerche svolte sugli effetti di iperico ed edera.

Le cure delle malattie con rimedi vegetali sono ormai accettate anche dalla medicina convenzionale e spesso vengono utilizzate come sostegno o come alternativa per la guarigione. Circa il 70% della popolazione tedesca ricorre a erbe medicinali per il trattamento dei disturbi dell’organismo.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che attualmente l’80% della popolazione mondiale ricorra a rimedi vegetali all’interno di una cura medica di base. Tali rimedi sono particolarmente preziosi nel trattamento dei malanni quotidiani e nei disturbi acuti e cronici.

Accanto alle terapie con le piante curative locali sono particolarmente diffusi in Europa anche trattamenti curativi che derivano dall’ambito dell’Ayurveda e della Medicina tradizionale cinese. La dottrina dello yin e dello yang, il cui equilibrio garantisce la salute nello stile di vita e nell’organismo, ha aiutato e aiuta tuttora molte persone a guarire e a rimanere in salute.

Sia la medicina alternativa occidentale che quella orientale prevedono diversi tipi di applicazione. Ma entrambe hanno una tradizione in comune: da millenni si affidano alla funzione curativa di infusi, pomate e tinture ricavati dai decotti.

Finora in Europa entrambi i tipi di infusi vengono mantenuti e utilizzati separatamente gli uni dagli altri: si opta per un infuso di origine cinese oppure per un infuso ottenuto da erbe europee.

Ma proprio come i princìpi attivi all’interno di una pianta si rafforzano a vicenda, così è anche possibile che questo avvenga non solo tra piante diverse ma anche tra piante appartenenti a due culture differenti.

Per dirla con Aristotele: il tutto è più della somma delle singole parti.

Sinergia tra Oriente e Occidente

Le erbe mediche orientali e occidentali sono un regalo della natura e possono vicendevolmente rafforzare i propri effetti. In base al principio della sinergia, una sostanza è in grado di favorire o potenziare gli effetti di un’altra pianta. L’effetto complessivo supera in questo caso la somma dei singoli effetti. […] 

Le ricette lasciano al lettore la possibilità di scegliere: per sfruttare l’effetto sinergico degli infusi, questi si possono consumare in due diversi modi.

Con il primo metodo le erbe cinesi e quelle europee vengono preparate e bevute separatamente e gli infusi vanno bevuti consecutivamente alternandoli a intervalli precisi.

Nell’altra variante si prepara una miscela di erbe cinesi ed europee seguendo delle indicazioni dettagliate e il loro decotto va bevuto più volte al giorno.

Basandosi sull’effetto sinergico, le erbe possono sviluppare un forza che permette di ottenere un’efficacia più rapida e duratura rispetto agli utilizzi finora noti.

Prova la tisana per il raffreddore

Erbe europee

  • 20 g di fiori di camomilla
  • 20 g di foglie di salvia
  • 15 g di foglie di eucalipto
  • 15 g di foglie di menta
  • 30 g di radice di primula

Erbe cinesi

  • 3-9 g di Bai Bu (radice di Stemona sessilifolia)
  • 3-9 g di Qiang Huo (radice di Notopterygium)
  • 3-10 g di Ting Li Zi (semi di crescione)
  • 9-15 g di Ban Lan Gen (radice di glasto comune)

Azione: stimolante della circolazione, disintossicante, mucolitica.

Prendi 10 g della miscela di erbe. Falla bollire per 2 o 3 minuti in 200 ml di acqua senza coperchio.

Togli l’infuso dal fuoco, filtra e bevi, a piccoli sorsi, una tazza di infuso caldo due volte al giorno, possibilmente mezz’ora dopo i pasti.

Articolo tratto dal libro Tè, tisane curative per corpo, mente e spirito

 

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Articolo tratto dalla rivista nr. 47


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Categorie: Alimentazione e salute




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