La vita segreta degli alberi

Gli alberi come non li avete mai visti

La Redazione per Gruppo Macro - 09/09/2016

Per molte persone il bosco è un luogo di sogno, il simbolo del silenzio e della natura incontaminata.

Peter Wohlleben, celebre guardia forestale, ci permette di gettare uno sguardo alla vita nascosta degli alberi, svelandoci un segreto sorprendente: gli alberi sono dotati di memoria, si scambiano messaggi, provano dolore e possono perfino essere soggetti a scottature solari e rughe.

Nel bosco accadono le cose più stupefacenti: gli alberi comunicano fra loro. Non solo circondano la prole di amorevoli cure, ma si preoccupano anche dei vecchi vicini malati, provano sensazioni ed emozioni, sono dotati di memoria. Incredibile, ma vero!

Peter Wohlleben attinge alla sua esperienza pluridecennale di guardia forestale e ci mostra il bosco da un punto di vista completamente nuovo. Peter, all’interno del suo nuovo libro bestseller in Germania, ci racconta le straordinarie storie di vita delle piante del bosco.

Amicizia e Comunità

L’autore tedesco spiega come ogni albero è prezioso per la comunità e merita di essere tenuto in vita il più a lungo possibile. Per questo perfino gli esemplari malati ricevono aiuto e nutrimento dagli altri alberi fino a quando le loro condizioni non migliorano.

Il linguaggio degli alberi

Ci racconta di come le piante comunicano tra loro tramite particolari profumi, essenze che emanano quando sono ferite da insetti o da mammiferi in modo che gli altri alberi che stanno intorno riconoscano il pericolo ed inizino a difendersi. Se, per esempio, un albero subisce un’infestazione da insetti, emana segnali olfattivi su un’area abbastanza vasta. Allora tutti gli esemplari che ricevono il messaggio si preparano a respingere l’attacco, depositando nel giro di pochi minuti speciali sostanze amare che mettono in fuga gli insetti.

Ma ci sono anche altre forme di contatto molto importanti che avvengono tramite le radici che inviano sostanze chimiche e segnali elettrici. La scienza definisce questo sistema “wood-wide-web”, termini tecnici che forse non descrivono completamente la bellezza della vita segreta degli alberi.

Il carattere degli alberi

Peter ha osservato tre querce che vivono una accanto all’altra nello stesso habitat e che perdono le foglie in momenti diversi in autunno: quella di destra prima delle altre due “amiche”. Perché si comportano diversamente? Peter spiega questa diversità di atteggiamento in base al carattere di ogni pianta.

Il momento in cui un albero fa cadere le foglie è davvero una questione di carattere, perché del fogliame deve sbarazzarsi per forza. Ma quando arriva il momento giusto?

Spesso in autunno c’è ancora un’aria tiepida da tarda estate, ed è qui che le tre querce si trovano di fronte a un dilemma: devono sfruttare ancora le giornate tiepide, continuare a effettuare la fotosintesi e mettere da parte ancora rapidamente un paio di calorie in più sotto forma di zuccheri? O è meglio andare sul sicuro e far cadere le foglie, nel caso in cui arrivi una gelata improvvisa che le obbliga ad andare in letargo? A quanto pare, ciascuno dei tre alberi prende una decisione diversa.

Quello di destra è un po’ più timoroso o, in termini positivi, è più dotato di buonsenso. A cosa servono altre provviste se non si è più in condizione di far cadere le foglie e si è in pericolo per tutto l’inverno? Quindi via il fogliame per tempo e poi dritti nel regno dei sogni! Le altre due querce sono un po’ più coraggiose: chissà che cosa ci porterà la prossima primavera, quante energie ci verranno sottratte da un improvviso attacco di insetti e quante sostanze di riserva ci resteranno? Per questo rimangono verdi più a lungo e riempiono fino all’orlo i serbatoi sotto la corteccia e nelle radici.

Peter Wohlleben ci offre una visione su un universo sorprendente e misterioso: nelle sue affascinanti storie (qui ne abbiamo raccontante solo alcune) sulle insospettate capacità degli alberi, l’autore dà spazio alle più recenti scoperte scientifiche oltre che alle sue esperienze dirette.

Ma è molto di più! È una vera dichiarazione d’amore indirizzata al bosco, come lo stesso autore ci rivela: “Ho scritto La Vita Segreta degli Alberi perché vorrei che tutti immaginassimo gli alberi e prendessimo parte alla loro conversazione, non solo perché sono importanti per la nostra vita, ma perché sono splendide creature viventi dotate di forme di comunicazione e sensibilità sorprendenti”.

Da oggi durante le nostre passeggiate nei boschi guarderemo gli alberi con occhi diversi.

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