L’almanacco del buonvivere - Estate

M. Pia Fanciulli - 21/06/2017

“Tempesta non guasta estate” rammenta un noto proverbio. E stesso pensiero aveva Gustave Flaubert quando scriveva che “un’estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida”.

E allora lasciamoci andare alle piacevolezze dei mesi estivi, viviamo al meglio queste giornate belle, lunghe e assolate.

Rendiamo più allegra la casa, facciamo scorta di benessere ed energie, sulla strada della tradizione

Da un antico Almanacco Barbanera nel 1862

“Porta con sé l’estate ottime disposizioni nella terra per un anno fertile di fiori, non meno che di frutti e grani d’ogni sorta. Il ritorno del bel tempo gioverà alle uve e alle ulive”.

Il solstizio d’estate

Arriva il 21 giugno, quando il sole raggiunge il punto più alto sull’orizzonte e si hanno il giorno più lungo e la notte più breve dell’anno. Dal 22 in poi le giornate prenderanno a farsi, poco alla volta, più brevi.

Il 24 giunge invece san Giovanni Battista, ricorrenza assai popolare anche perché legata alle celebrazioni pagane del solstizio. Ancora viva è l’usanza di esporre alla benedizione del Santo dell’acqua con i fiori. Servirà per lavarsi e proteggerà dai malanni.

Il fiore: profumata lavanda

Con i suoi piccoli fiori azzurro cielo, la lavanda accompagna da sempre la stagione calda. Una vecchia usanza era quella di appenderne mazzi in casa insieme a mazzi di erbe estive: aveva un’azione rinfrescante e deodorante. Le piante profumate sono infatti molto ricche di oli ossidanti che, producendo un ozono aromatico, riescono ad abbassare la temperatura delle stanze.

La parola: movimento

Più che le ore in palestra, per star bene conta l’esercizio quotidiano: salire le scale a piedi, camminare di buon passo senza fermarsi per almeno 30 minuti ogni giorno, alzarsi spesso dalla scrivania. Anche prendersi cura dell’orto, del giardino o più semplicemente del balcone, sarà un bell’esercizio fisico oltre che una bella occasione per ripulire la mente.

Pomodori in confettura

Immancabili in ogni orto che si rispetti, i pomodori si offrono a varie preparazioni. Come questa confettura deliziosa con i formaggi freschi.

Taglia a pezzi 3 kg di pomodori maturi e mettili a bollire pianissimo. Ridotti della metà, passali e cuocili con la scorza grattugiata di 1 limone e 1 kg di zucchero.

È pronta quando, messa su un piatto inclinato, non scivola via. Aggiungi allora un bicchierino di rum e versa, ancora calda, in vasetti di vetro. Sterilizza capovolgendo per 10 minuti il vasetto.

Nell’orto, nel giardino, sul balcone

La stagione estiva regala frutti e verdure in abbondanza. Anche i giardini e i balconi risplendono di tutti i loro profumi e colori. Attenzione però alle annaffiature che dovranno essere costanti e abbondanti, di sera o al mattino presto.

Nell’orto, poi, se non è già stato fatto, seminate in luna calante scarola, lattuga e indivia riccia.

Trapiantate il porro, legate i cespi di indivia per l’imbianchimento, rincalzateli a intervalli di tre settimane. Si rincalzano anche il cardo, il cavolo di Bruxelles, il fagiolo, il finocchio, la melanzana, il peperone, il pisello e il pomodoro. A fine estate fate talee di salvia e rosmarino da mettere a dimora a fine inverno.

Seminate prezzemolo, carote e cipolle. In giardino pulite le piante dai fiori esauriti, regolate le siepi, annaffiate almeno una volta alla settimana il tappeto erboso. In calante raccogliete i fiori di salvia e lavanda da essiccare e conservare. Seminate il garofano dei poeti, le viole e le violacciocche. A settembre potate le siepi perché rigermoglino più in fretta.

Con la luna crescente è tempo di raccogliere cetrioli, fagioli e fagiolini, insalate, meloni, patate, peperoni, pomodori e zucchini. Nel frutteto sono pronte albicocche, amarene, ciliegie, mirtilli, lamponi, pere, pesche e susine.

Tra giugno e luglio trapiantate il cavolo broccolo e cappuccio, porro, indivia, sedano, separare i cespi delle fragole e piantare il nuovo fragoleto. Terminate a settembre la raccolta dei pomodori da destinare alla preparazione di conserve prima che arrivino le piogge autunnali.

Nel cestino dell’estate

Ortaggi: aglio, bietole, carote, cetrioli, cicorie, cipolle, fagioli, fagiolini, indivie, lattughe, melanzane, patate, piselli, peperoni, pomodori, porri, rape, ravanelli, sedano, spinaci, valerianella, zucchine, zucche.
Frutta: albicocche, amarene, angurie, lamponi, mele, meloni, mirtilli, pere, pesche, ribes, susine, uva spina.
Aromi: basilico, cedronella, erba cipollina, maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, santoreggia e timo.

Riciclo creativo

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