Idee per un weekend tra cultura e buon vino
Tre spunti per dei soggiorni alternativi nella natura sulle tracce del buon vino
Eliana Lazzareschi Belloni - 29/09/2015
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Per tutti gli appassionati di eco-turismo e anche del buon vino, ecco tre spunti per dei soggiorni alternativi nella natura: tre proposte di weekend enologici per immergervi nella calda atmosfera autunnale.
In agriturismi biologici o cascine, potrete avere un’esperienza di wine-tasting, facendovi coccolare dal profumo del mosto e delle uve.
Si è appena conclusa la stagione della vendemmia e i viticultori sono pronti per farvi assaporare il frutto del loro lavoro. Le strutture, previa prenotazione, offrono dei veri e propri pacchetti ai visitatori. Spesso l’offerta comprende un romantico pic nic tra le vigne. Seguirà poi la visita alle cantine dell’azienda e la degustazione dei vini biologici o biodinamici. A tutto ciò si accostano i sapori tipici del territorio che esalteranno gli aromi fruttati del vino.
Per coloro che non sanno rinunciare a un piacevole momento di benessere e bellezza, sarà possibile effettuare un bagno nel vino o trattamenti al vino rosso rigeneranti e anti-invecchiamento.
Il pomeriggio potrete fare trekking enologico o concedervi una passeggiata sensoriale fra i vigneti, facendovi accarezzare dai tiepidi raggi solari del mese di ottobre.
Montalcino e il Brunello
La Toscana da sempre è legata alla tradizione enologica. Se vi trovate nei dintorni, una visita ai vigneti del Brunello è d’obbligo, come anche al grazioso borgo medievale di Montalcino, cinto da antiche mura fortificate e circondato dal Parco Naturale della Val d’Orcia. Inoltre, sia che siate dei veri appassionati o dei neofiti curiosi, una visita al Museo della comunità di Montalcino e del Brunello vi permetterà di capire le ragioni di tanta eccellenza.
Per approfondire: www.museobrunello.it
Velletri e i vini dei Castelli Romani
Nei dintorni di Roma, Velletri è una tappa importante per un weekend enologico. Si trova nel cuore dei Castelli Romani e i suoi vini vi offriranno ricche fragranze.
La stagione della vendemmia è molto sentita, infatti, ogni anno a fine settembre, in questa graziosa cittadina si svolge la Festa dell’Uva e dei Vini, con degustazioni di vini e prodotti locali. Per l’occasione la città si veste di tralci di vite e grappoli d’uva. L’atmosfera che vi si respira riporta indietro nel tempo, quando la vendemmia coinvolgeva l’intera comunità ed era un momento magico per salutare l’autunno, per celebrare Bacco, il dio del vino.
Per approfondire: www.eventiesagre.it
Murgia barese
Sono molti i centri organizzati per accogliere enoturisti nelle proprie cantine. A Bari, gli amanti del ciclismo possono fare ciclo-passeggiate con itinerari che li porteranno alla scoperta dei vigneti della Murgia Barese, nella suggestiva area di Castel del Monte, con tutti i suoi profumi e sapori tipici.
Ai percorsi enologici è possibile abbinare altre attività del gusto, come lezioni di lievitazione naturale, visite alle pasticcerie per assaporare dolci che rientrano nella tradizione popolare, come i tenerelli. Fate un salto anche nei frantoi storici per degustazioni di olio.
Per approfondire: www.movimentoturismovino.it
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Categorie: Turismo Responsabile
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