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Finalmente la cura naturale di ernie, emorroidi, varici e prolassi

Valerio Pignatta - 03/03/2009




Ernie, emorroidi, varici e prolassi degli organi interni sono affezioni che sembrano molto differenti ma in realtà sono tutti disturbi riconducibili a uno stesso identico meccanismo patologico.
Secondo la medicina ufficiale, questi problemi possono essere risolti, nella maggior parte dei casi, solamente con il ricorso a interventi chirurgici specialistici adatti per ognuno di essi. Ma anche nelle medicine non convenzionali non esistono o quasi al momento terapie valevoli a risolvere in maniera non invasiva questi “difetti”, specie quando essi sono annosi o particolarmente gravi.
La scuola di medicina naturale e stile di vita cosiddetta “igienista”, ha invece da almeno un centinaio di anni messo a punto una serie di esercizi e accorgimenti dietetici che sono molto utili per migliorare all’inverosimile queste situazioni patologiche e nella maggior parte dei casi a risolverli nel giro di qualche tempo, senza operazioni chirurgiche o assunzione di altri farmaci.
Il punto di partenza di forza è la comprensione del fenomeno nella sua interezza.
La causa comune di queste patologie è infatti il deterioramento vitale dei tessuti di sostegno, dei muscoli e dei tendini, dovuto allo scarso utilizzo dei muscoli addominali stessi.
Questo scarso uso provoca scarsa resistenza e incapacità di svolgere le funzioni cui sono chiamati i vari organi interni.
In condizioni di efficienza fisica non è possibile per gli organi interni dell’addome prolassare dato che sono sostenuti da tutto un sistema muscolare efficace che ha proprio questa funzione.
La forza di gravità non può spingere in basso gli organi se non dopo l’indebolimento della normale forza antagonista e il calo del tono e del potere di contrazione dei muscoli.
Quando invece, per vari motivi, questo avviene, si verifica la discesa di uno o più degli organi stessi (ernie, prolassi dell’utero ecc.).
Secondo la scuola igienista le cause di tale indebolimento muscolare sono quelle della cattiva salute in generale, vale a dire:

- L’alimentazione eccessiva, che costituisce un peso inutile.
- Il consumo di liquidi, che diminuisce la forza di tensione delle fibre tessutali, come una carta assorbente bagnata che si strappi facilmente.
- L’accumulo di feci (costipazione), dovuto a sovraffaticamento dei muscoli, mancanza di riposo e alimenti incrostanti.
- L’eccesso di tossine, che richiede una quantità eccessiva di sangue per la loro depurazione, fatto che costituisce un altro grande peso.
- L’eccesso di tossine, che riduce la forza di tensione delle fibre tessutali.
- La cattiva alimentazione, che peggiora la qualità dei tessuti muscolari.
- Il sale, la pasta, il riso, i dolci, il pesce, il tè, l’alcool, il tabacco*.

In pratica quando ci si alimenta in modo errato, non si fa più alcun tipo di esercizio fisico e si svolge quotidianamente un lavoro sedentario, i muscoli e i nervi motori si indeboliscono, cadono in disuso e subiscono una forma di degenerazione adiposa.
Anche le emorroidi, sono in effetti dovute a una ptosi conseguente l’iperemia pelvica, ossia l’eccesso di sangue in quella regione. La ptosi interna provoca delle pieghe del tubo digerente e del mesentere che costituiscono di fatto un ostacolo al ritorno del sangue, in modo tale che vene e capillari piene di sangue si dilatano e ogni tanto si alleggeriscono tramite un sanguinamento spontaneo.
Per far fronte a ogni genere di prolassi occorre che i muscoli addominali siano tonici e che i supporti superiori delle viscere addominali restino nelle loro posizioni normali. Se ciò non avviene gli organi addominali si appoggeranno sil bacino producendo ogni tipo di spostamenti e di deviazioni.
Pure altri tipi di varici (quando le varici si formano nello scroto, si chiamano varicocele, nel retto, emorroidi) sono dovute a dilatazione e ingrossamento delle vene con ristagno del sangue per una debolezza acquisita delle pareti venose dovuta a denutrizione, tossiemia, snervamento e mancanza di esercizio. Questi sono tutti fattori che precedono lo sviluppo delle varici.
In tutti questi casi la proposta terapeutica degli igienisti è quella di intervenire con degli esercizi di correzione della postura, esercizi sulla panca inclinata con pesi e/o senza per rafforzare i muscoli addominali e con una dieta equilibratra e disintossicante.
Tutti gli esercizi hanno anni di solida sperimentazione efficace alle spalle e sono stati pensati per risolvere i vari problemi in modo semplice ed efficiente.
Ovviamente una nutrizione adeguata e l’esercizio fisico quotidiano di per sé sono già veicoli di miglioramenti immediati. Per la guarigione invece di casi difficili la soluzione è costituita da una seria applicazione e costanza nell’eseguire gli esercizi specifici consigliati.

*Tratto da Mosséri, Albert, Come curare senza operarsi ernia, emorroidi, ptosi, varici, spostamenti dell’utero, Macro Edizioni, Cesena, 2007.

 

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Categorie: Alimentazione e salute





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