Erboristeria casalinga: SOS capelli
Rimedi fai da te e buone abitudini per ritrovare una capigliatura lucente e forte dopo un’estate di sole e mare
Giulia Sama - 06/10/2014
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È un classico... sole, mare, creme solari protettive, ma nessuno ha pensato in anticipo a proteggere anche i capelli. Come ricordo dell’estate, oltre a una bella abbronzatura che ci accompagnerà verso l’inverno, ci ritroviamo dei capelli sfibrati, spenti e denutriti.
I capelli sono come delle piantine, hanno bisogno di acqua, aria, sole e sali minerali, ma se uno di questi fattori è in eccesso la pianta soffre: foglie ingiallite, parti marcescenti. Figuriamoci se tutti questi fattori agiscono contemporaneamente per un lungo periodo di tempo: il danno è presto fatto, ed è proprio quello che accade ai nostri capelli in estate.
Per fortuna la natura ci viene in aiuto anche in questo caso e bastano alcuni accorgimenti per riavere una chioma splendente.
Regolarità e buone abitudini
Dopo bagni improvvisi, il caldo-secco che li asciuga in fretta e di nuovo tuffi nell'acqua fredda, tornate alla routine: proprio come innaffiate le vostre piantine sul balcone, lavate i capelli a un ritmo regolare, rispettando le loro esigenze (ad esempio una volta ogni 3 giorni se sono grassi, una ogni 5 giorni se sono normali o tendenti al secco).
Ma non basta, mettete al bando intrugli chimici a base di siliconi e parabeni, spacciati come sani per i nostri capelli e utilizzate shampoo naturali, nutrienti, a base di erbe come ortica, rosmarino, salvia, timo, con oli vegetali e gel di aloe.
Un energico e accurato massaggio del cuoio capelluto dopo ogni lavaggio migliora l’apporto di sangue ai follicoli, stacca i capelli ormai morti permettendo ai follicoli di riprendere la fase vegetativa, stimola le ghiandole sebacee annesse ai follicoli assicurando la corretta lubrificazione dei capelli che il lavaggio potrebbe avere compromesso, favorisce inoltre la penetrazione delle sostanze curative che si trovano negli shampoo veramente naturali o nei risciacqui fatti con un decotto di ortica o acqua e limone.
Se il clima ancora ve lo permette evitate l’asciugacapelli e usate l’aria, niente li indebolisce così tanto come phon e piastra; se proprio non si può far diversamente teneteli alla temperatura minima e usate il phon con un diffusore, mentre con la piastra evitate di prendere la radice.
I famosi cento colpi di spazzola della nonna in realtà si prestano solo per chi ha capelli molto forti e magari con forfora: già 10-12 spazzolate sono più che sufficienti per togliere la polvere e sciogliere i nodi. Evitate di pettinare i capelli quando sono bagnati perché sono ancora più deboli e fragili.
Anche la spazzola dev'essere scelta con cura: no a quelle in plastica o con le punte di ferro, decisamente troppo aggressive; ora se ne trovano in legno naturale che agiscono in modo delicato e praticano un massaggio riattivante sulla cute.
No alle tinture, sì agli impacchi
Per un po’ di tempo non pensate alle tinture e, se proprio il colore dei vostri capelli non vi convince, ricorrete all'henné che è fatto da polvere di piante tintorie come il mallo di noce, la camomilla, il lauro. Oltre a donare splendidi riflessi è anche molto nutritivo e rigenerante, tant'è che potete usare l'henné neutro anche solo per fare un impacco non colorante: già dopo il primo utilizzo sentirete i capelli più forti e robusti.
Un’altra buona azione sarebbe sicuramente quella di spuntare i capelli e asportare la parte più rovinata, proprio come si fa con le piante quando hanno le foglie secche!
E ora la parola magica è sicuramente impacchi.
Almeno una volta a settimana ci possiamo sbizzarrire creando tanti impacchi nutrienti per i nostri capelli da applicare prima dello shampoo.
Niente di più facile, bastano infatti pochi ingredienti come oli vegetali, frutta, miele, aceto e il gioco è fatto. Tra gli oli vegetali i migliori per i capelli sono: olio di cocco, olio di lino, olio di avocado, olio di ricino, olio di oliva e ovviamente olio di argan; basterà infatti anche un semplice impacco con uno di questi oli per ridare vigore ai vostri capelli.
Anche il gel di aloe è un ottimo idratante e ricostituente, ma non limitate la vostra fantasia, se mescolate insieme 2 o 3 ingredienti il risultato sarà ancora migliore.
Impacco all’avocado
- 1 avocado
- 1 banana matura
- 1 cucchiaio di aceto di mele
Applicate questo intruglio sui capelli umidi e lasciatelo agire anche per un ora.
L’olio di avocado è un vero toccasana per i capelli, nutriente e rinvigorente, la banana li ammorbidisce e l’aceto li illumina e toglie l’effetto crespo.
Impacco all’hennè neutro
- henné neutro (100% Cassia Obovata)
- malto o miele
- yogurt
Per i capelli di media lunghezza (fino alle spalle circa) possono bastare 2 cucchiai di henné neutro, 2 cucchiai di yogurt, 3 cucchiai di malto.
Mescolate il tutto fino ad ottenere un composto denso e omogeneo. Applicatelo su tutta la lunghezza dei capelli, sulla cute e sulle punte, dopo di che ricoprite il tutto con carta stagnola e tenetelo in posa anche un’ora.
Dopo shampo e balsamo potete applicare sulle punte un goccio di olio di argan o cocco.
Impacco all’amla
L’amla (Emblica officinalis) è una pianta molto usata nella tradizione ayurvedica: oltre ad avere tantissime proprietà terapeutiche è anche un toccasana per i capelli, è rinvigorente e anticaduta.
- amla in polvere
- olio di argan
- acqua tiepida o infuso a piacere
Per i capelli di media lunghezza bastano circa 3 cucchiai di amla da mescolare con acqua tiepida o infuso a piacere (camomilla per i capelli biondi, ortica per i capelli sciupati, salvia per i primi capelli bianchi, rosmarino per i capelli grassi) e 1 cucchiaino di olio di argan, finché non si ottiene un composto denso.
Applicatelo sui capelli umidi e lasciatelo in posa anche 1-2 ore.
Il risultato sarà eccellente.
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Articolo tratto dalla rivista nr. 38
Categorie: Autoproduzione e Riciclaggio creativo,Critica al Sistema Sanitario
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