Butta l’auto, scegli una Cargo Bike
Chiamate anche bici da lavoro, permettono di trasportare grandi carichi e da due a quattro bambini in tutta sicurezza e comodità
Marianna Gualazzi - 08/07/2013
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Ci puoi trasportare da due a quattro bambini. Ci puoi caricare una bella spesa settimanale per una famiglia di 3/4 persone. Non inquina. Non fa rumore. Ti permette di risparmiare i soldi della palestra. Fa stare insieme tutta la famiglia.
Che cos’è?
Non si tratta di un’auto elettrica o a combustibile verde, ma di una bibicletta: una cargo bike. Le cargo bike – chiamate anche bici da lavoro – nascono nei Paesi del Nord Europa, in particolare in Olanda e Danimarca, dove sono diffusissime. Sono biciclette a due o tre ruote, con un telaio più lungo della norma e un’ampia cassa di legno fissata tra il manubrio e la ruota anteriore.
Una cargo bike può sostituire una macchina in tutti gli spostamenti cittadini, con grande risparmio di tempo e denaro.
Ecco perché io e la mia famiglia ce ne siamo innamorati e da un anno ne possediamo una...
Viaggio in Olanda
La passione mia e di mio marito per le bici da lavoro – bakfiets in olandese – nasce dopo un viaggio ad Amsterdam nel 2010 insieme alla nostra primogenita allora poco più che duenne.
Sapevo che l’Olanda è la patria delle biciclette, ma vivendo in Romagna, altro luogo simbolo della mobilità a due ruote, non mi aspettavo niente di più e niente di meno di quello che ero abituata a vedere dalle mie parti. Appena scesa alla stazione dei treni di Amsterdam mi sono dovuta ricredere: la vista dei parcheggi per bici è impressionante, così come la presenza massiccia di piste ciclabili praticamente “intasate” dal traffico su due ruote: vere e proprie strade con segnaletica orizzontale e verticale in cui il codice della strada viene scrupolosamente rispettato. Gli olandesi si muovono in bici oltre i limiti della nostra immaginazione, e lo fanno con qualsiasi tempo atmosferico: se piove, basta tirare fuori un impermeabile o una mantella da borsa e molto sportivamente si riparte.
Oltre al numero, la cosa che ci ha piacevolmente stupiti e che non conoscevamo è stata la diffusione dei backfiets, utilizzati soprattutto per il trasporto in sicurezza dei bambini: le giovani coppie olandesi hanno due, spesso tre figli e si muovono agilmente in città utilizzando le cargo bike.
Caricati nella cassa di legno e allacciati saldamente con cinture a tre punti, i bambini possono rilassarsi, godersi uno spuntino, fare un riposino. In caso di maltempo tutti i modelli di cargo bike montano una tenda trasparente antipioggia che copre completamente la cassa: i pargoli all’interno sono al riparo dal vento freddo e dall’acqua.
Come e quanto usiamo la cargo bike
Di ritorno dalla vacanza olandese – in cui anche noi abbiamo noleggiato il bakfiet per spostarci agilmente con la nostra bimba – e con l’arrivo del nostro secondo figlio, ci siamo regalati uno di questi gioelli su due ruote.
Abbiamo venduto una delle due macchine di proprietà e pensato di sostituirla con questo mezzo di trasporto. Abbiamo acquistato la capotta antipioggia, che ci ha permesso di utilizzare la bici anche in pieno inverno, e un seggiolino/riduttore per bimbi da 8 a 18 mesi per il nostro piccolino. Utilizziamo la cargo per tantissimi spostamenti cittadini: per portare la nostra bimba grande alla scuola materna con il fratellino a fianco, per andare tutti quanti a fare la spesa, per un giro in centro o al parco.
Su due ruote muoversi in città è davvero agile, veloce e molto economico – visti gli attuali costi di benzina e di parcheggio. Oltre ai due bimbi, nella cassa di legno riusciamo a caricare anche un passeggino ultra leggero per il piccolino, che utilizziamo quando, parcheggiata la bici, vogliamo fare una passeggiata tutti insieme.
Inutile dire che i bambini la adorano! E anche noi: pedalando con un bel carico da trasportare io e mio marito ci manteniamo in forma, siamo felici perché piace ai bimbi e non inquina, e quando vediamo – sfrecciando con le nostre bici – gli automobilisti arrabbiati in coda ai semafori o in cerca di parcheggio ci sentiamo davvero fortunati!
Come scegliere la Cargo Bike adatta a te
Ci sono diverse tipologie di cargo bike: possono essere a due ruote e a tre ruote con cassa in legno, ma per bakfiet gli olandesi intendono anche una normale bicicletta dotata di un ampio portapacchi anteriore su cui viene montato un capacissimo cesto. Tutte le bici con cassa hanno solitamente il cambio integrato al mozzo che garantisce maneggevolezza e confort di guida.
Il costo può variare dai circa 1300 ai 2500 euro a seconda del modello, della casa produttrice, delle dotazioni accessorie (capotta antipioggia, pedalata assistita, seggiolini per bimbi piccoli). Può sembrare tanto, ma se si pensa al prezzo dell’assicurazione, del bollo, della manutenzione e della benzina, si vede bene che si tratta dell’equivalente dei costi di gestione di un’utilitaria per un anno.
Ecco alcuni siti su cui farsi un’idea del prodotto:
- bakfiets.nl: i classici bakfiets olandesi, produzione tutta in loco, grande robustezza e affidabilità;
- bakfietsen.com: da poco sul mercato i bakfiets Babboe hanno un design più moderno rispetto ai precedenti e un prezzo più accessibile. Io ho acquistato il Babboe a due ruote senza pedalata assistita;
- spezialcycle.it: se abitate in zona e volete vederle dal vivo, da Lorenzo di Spezial Cycle a Bologna trovare alcuni dei modelli delle due case produttrici di cui sopra, oltre alla classica Christiania bike (christianiabikes.com), al gioiello Nihola (nihola.com) e all’italianissima Bicicapace (bicicapace.com).
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Articolo tratto dalla rivista nr. 33
Categorie: Decrescita,Ecologia e Localismo
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